La responsabilità è corrispondere fiducia, richiamare qualcuno a svolgere azioni in autonomia confidando che questi sarà guidato da valori e regole condivise. é mettere qualcuno in condizioni di esercitare un potere autonomo, dargli un’effettiva libertà. Questo naturalmente implica una preparazione, un tirocinio che l’educatore deve sollecitare e organizzare, ma poi viene il momento in cui ciascuno deve essere messo alla prova: sono i compiti sfidanti, ovvero autentici, quelli che fanno crescere.

 Marco Orsi

ORGANIZZARE LE NECESSITA' PERSONALI

 

Un simpatico semaforo costruito da nonno Piero regola l'accesso ai bagni durante le attività scolastiche: quando è scoperta la faccina verde, i bambini gestiscono autonomamente le proprie necessità, spostando la simbolica chiave del bagno alternativamente sulla posizione libero/occupato/libero nel momento in cui ritengono di dover usufruire del servizio.

 

L’insegnante può scoprire tuttavia la faccina rossa, quando pensa che durante l’attività svolta in classe sia particolarmente necessaria la presenza continuativa dei bambini.

 

 

 

In questo momento è opportuno essere presenti in classe.

 

 

 

 

 

 

Si può accedere ai bagni.

 

 

 

 

 

 

 

Il bagno dei bambini è occupato.

 

 

 

 

 

 

 

Il bagno delle bambine è occupato.

 

 

 

 

 

 

 

In questo momento sia il bagno delle bambine, sia quello dei bambini sono occupati.

 



MODULARE LA VOCE

Per lavorare bene insieme abbiamo preparato un buffo semaforo della voce: dov'è la farfalla Mollettina?

 

E se i bambini in un tavolo alzano troppo il tono...li va a trovare un pesciolino...e allora tutti zitti zitti.

 

 



COOPERATIVE LEARNING

 

Lavorando in gruppo, ognuno con un ruolo diverso, abbiamo formulato, scritto e disegnato le procedure per le azioni principali da attuare in classe ogni giorno. Ora sono in un raccoglitore, a disposizione di tutti.